Pace, Spirito, Libertà

I piedi scalzi sfioravano delicatamente il suolo, la terra fredda, le foglie rosse cadute a terra, a creare un lungo tappeto color porpora, bellissimo. Nel giardino regnava il silenzio. Oh quanto amava quel luogo... Regno di pace, di apertura dello spirito, di libertà dagli affanni della vita... Aveva un lungo vestito nero, che celava allo sguardo i piedi. * sembro un fantasma* pensò. Si sedette su un'antica pietra, ed iniziò a cantare piano piano un'antica nenia che le cantava la nonna da piccola, quando ancora abitava in giappone. La nenia parlava di una regina bellissima, che per salvare il marito dal triste destino della morte, usò la magia nera per guarirlo, ma si dannò l'anima finendo all'inferno. E per farsi sentire dal suo amato<i> che ancora viveva, cantava sempre questa canzone, perchè lui ricordasse sempre il suo sacrificio. Iniziò con le prime parole. Le scese una lacrima. La nenia era incredibilmente lenta e lamentosa, di una bellezza unica. un leggero vento si alzò e le foglie cominciarono a danzare intorno a lei che intonò sempre più ad alta voce la canzone. Le lacrime scesero calde, per purificare l'anima...