LadyAnselmo |
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| -Benvenuti alla prima lezione di Giapponese io sono la vostra professoressa Veronika colei che vi seguirà nelle lezioni di tutte e quattro le materie che tratta questo college. Le lingue orientali sembrano difficilissime da imparare ma non sempre è così! Infatti ci vuole molta determinazione una buona memoria e un pizzico di impegno nell’apprendimento delle regole. Tutto qui! Potrei parlare per ore di questa straordinaria lingua ma è meglio iniziare subito senza perdermi in centinaia di discorsi!!! Aprite il libro a pagina uno ragazzi. Ehi voi due là dietro fate un po’ di silenzio! -La professoressa aprì il suo libro e cominciò a spiegare:-Prendete appunti ragazzi! Non tutto quello che dico io è scritto nel libro. Allora… Il giapponese può essere scritto sia nella maniera tradizionale ovvero in verticale da destra a sinistra, sia nella maniera occidentale come facciamo noi. Bisogna imparare ad abituarsi a tutte e due i modi perché sono entrambi in uso in Giappone. I libri, i fumetti e le riviste si leggono al contrario e quella che per noi è la copertina per loro è il retro! Dopo aver parlato di queste piccole particolarità continuiamo… Come vedete sul libro ci sono tre tipi di scrittura i kanji, lo Hiragana e il Katagana. Tutti e tre si differiscono l’uno dall’altro per come il simbolo viene scritto ma il significato è sempre lo stesso. Una qualsiasi parola, il vostro libro fa un esempio con la parola pesce, può essere scritta con tutti e tre i tipi. Tuttavia per l’esempio del pesce è più corretto usare lo hiragana perché è una parola comune. Leggete attentamente adesso…- La professoressa attese che tutti gli suidenti leggessero la pagina. - Molto bene. Proseguiamo parlando meglio dello Hiragana. Fate bene attenzione a questo riquadro… è un sillabario e dovrete imparare a memoria i simboli per scrivere con scioltezza e prima lo fate meglio è. Copiate l’immagine nel vostro computer, può esservi utile se volete ogni tanto imparare qualche nuovo simbolo. Il sillabario hiragana è il più usato in Giappone in quanto è utilizzato per scrivere parole comuni giapponesi che non possono essere scritte in kanji ed è usato anche per scrivere particelle grammaticali e verbi. Lo Hiragana è la prima cosa che imparano i bambini giapponesi quando studiano la scrittura. Ora vi spiegherò qualcosa di più di questo sillabario. è suddiviso in tre parti a loro volta divise in colonne, ovvero i suoni dall’alto al basso (a, ka, sa ecc…) e in file, ovvero i suoni da sinistra a destra (a, i, u, e, o ecc…). Nella prima parte ci sono i suoni puri (sopra è riportato come sono scritti e sotto il suono con cui devono essere pronunciati). Questi caratteri sono di fondamentale importanza e vanno imparati per primi perché dopo sarà molto più facile memorizzare i suoni “impuri” anche detti “derivati”. I suoni impuri sono uguali ai suoni puri solo che c’è l’aggiunta del MARU (il cerchietto) che ne cambia la pronuncia fonetica.Infine nella terza parte troviamo i dittonghi ovvero la combinazione dei suoni della colonna “i” (ki, shi, chi, ecc…) con quelli della fila “y” (ya, yu, yo). creando quindi suoni più complessi. Un'altra particolarità del giapponese è che (al contrario del cinese) il suono della L non esiste e viene dunque sostituita dalla R ad esempio, se un giapponese volesse dire una parola in italiano per la prima volta, invece di ALBA direbbe ARBA o magari invece di LUCCIOLA direbbe RUCCIOLA. Come avrete capito il Giapponese non ha un alfabeto poiché le parole vengono scritte in sillabe. L’unico suono che è senza una sillaba e che quindi è composto da una sola lettera è “n”. La pronuncia dei suoni è davvero molto facile: -la sillaba “sh” si pronuncia come nelle parole SCENA o LASCIARE o come quando diciamo SHH! per zittire qualcuno ^^: -la “j” si pronuncia come la g nelle parole GIOCO o GELATO -la “k” si pronuncia come la c di CASA o CANE -la “ch” si pronuncia come la c di CIAO o CENA -la “h” si pronuncia leggermente aspirata come in inglese HOTEL o HOME -la “y” si pronuncia come la i italiana -la “z” si pronuncia come fosse una s dolce e serpentina come ad esempio nella parola inglese ZONE non come nella parola italiana ZUCCHERO dove la Z è troppo calcata. -Il resto dei suoni è uguale a quelli italiani comprese le vocali A, E, I, O, U.
Infine chiudiamo la lezione con un divertente esempio che ci farà capire un’altra particolarità degli hiragana.In questo esempio i due personaggi Mifu e Tatsu stanno ridendo. Come potete vedere i simboli disegnati sono in hiragana e stanno ad indicare le onomatopee dei suoni emessi dai personaggi. Infatti i suoni emessi da esseri umani (risate, grida ecc…) sono generalmente scritti in Hiragana mentre i suoni provocati da azioni, cose o animali (esplosioni, colpi, tonfi, latrati ecc…) sono generalmente scritti in Katagana come vedremo nella prossima lezione a seconda dello scrittore dei fumetti e dei suoi gusti.-
La professoressa si alzò e scrisse i compiti nella lavagna:
-Molto bene per oggi può bastare. I compiti di questa prima lezione sono:
1.Spiegare cosa sono e le differenze tra gli Hiragana, i Katagana e i Kanji con una piccola ricerca di MINIMO 10 righe.
2.Imparare a memoria come si scrivono SOLO nel modo Hiragana i suoni a, ka, sa, ta, na, ha, ma, ya, ra, wa, n (imparerete più tardi come vengono scritti in kanji e katagana per ora imparateli in hiragana) guardate per aiutarvi sia il sillabario che il libro da pagina 2 a pagina 12.
3.Mandate nell’e-mail con i compiti un immagine dove avete scritto voi stessi i simboli da imparare a memoria assegnati. Potete sia scriverli con paint e inviare il file che farli su un foglio a penna, scannerizzarli, e mandare il file. Per qualsiasi problema riguardante questo esercizio mandatemi un MP lo risolveremo insieme.[/color]
4.Leggete sul libro pagina 13 e riassumetene il contenuto.
-Molto bene nella prossima lezione parleremo dei Katagana ok? Ricordate di spedire i compiti all’e-mail [email protected] In fondo all’e-mail scrivete il vostro nome e la casa di appartenenza mi raccomando! Intitolate l’e-mail PRIMA LEZIONE GIAPPONESE PRIMO LIVELLO. Per consultare i voti che ricevete guardate il registro. Alla prossima Lezione!- Detto questo la prof sorrise un’ ultima volta ai suoi cari alunni che erano stati davvero bravi e attenti e uscì soddisfatta. Edited by LadyAnselmo - 26/7/2009, 21:15
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